Nelle Marche 290 imprese per i bebè
Se c’è un settore che non conosce crisi è proprio quello baby. Buono l’andamento delle attività dedite alla realizzazione di prodotti in grado di soddisfare i bisogni di mamme e bambini al primo trimestre 2009 che nelle Marche conta 290 imprese dedite alla produzione di beni e servizi legati alla prima infanzia.
Tra le province della nostra regione è Macerata prima in classifica per numero di attività appartenenti al comparto baby, con 79 unità di cui 40 dedite al commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati, 38 tra asili nido e giardini d’infanzia escluse le ludoteche e una fabbrica di carrozzine e passeggini per l’infanzia (escluse le ludoteche). La provincia di Ancona non si distacca molto da quella di Macerata per numero di attività inerenti il settore baby dove se ne contano 76 di cui 40 dedite al commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati, 29 tra asili nido e giardini d’infanzia (escluse le ludoteche), 6 attività di istruzione di grado preparatorio come scuole materne e speciali collegate a quelle primarie e una fabbrica di carrozzine e passeggini per l’infanzia (escluse le ludoteche). Segue la provincia di Ascoli Piceno dove si registrano 70 imprese di cui 48 dedite al commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati, 18 tra asili nido e giardini d’infanzia (escluse le ludoteche), 3 attività di istruzione di grado preparatorio e una fabbrica di carrozzine e passeggini per l’infanzia (escluse le ludoteche).
In provincia di Pesaro, invece, si contano 65 imprese di cui 48 dedite al commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati, 16 tra asili nido e giardini d’infanzia (escluse le ludoteche) ed un’attività di istruzione di grado preparatorio.
E’ quanto risulta da un’indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V.
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In Italia nell’ultimo anno la produzione di beni e servizi legati alla prima infanzia é cresciuta del 4,5%. Sono infatti 12.320 le imprese italiane che si occupano dei bisogni di mamme e bebè, erano 11.789 nel 2008. Le regioni più specializzate? La Lombardia col 23,8% delle imprese iscritte come asili nido ed il 60,5% delle fabbriche di carrozzine e passeggini. E poi la Campania con il 16,4% dei negozi per neonati e bambini (1.175 imprese) ed il 26,4% delle scuole materne e speciali (657). Il settore che é cresciuto di più? Gli asili (2.606 imprese attive, +13,4% in un anno) e la fabbricazione carrozzine e passeggini (43 imprese, +4,9% in un anno). Bene anche i negozi d’abbigliamento per bambini e neonati (+2,4% dal 2008).
Tra le province italiane, regina dei baby settori è Napoli con 1.043 imprese attive; seguono Roma con 878 imprese e Milano con 505 imprese. Bergamo la provincia che primeggia per fabbriche di carrozzine, sono 13, il 30% del totale italiano.
di Vittorio Bellagamba
30/10/2009