Sanità privata, in Abruzzo oltre seicento le imprese
Si ripercuoterà anche sulle imprese l'allarmismo generale che sta caratterizzando questi ultimi mesi a causa della nuova influenza. Si stima, infatti, che il virus AH1N1 avrà il picco durante il prossimo periodo natalizio, costringendo a letto anche numerosi abruzzesi, di cui molti lavoratori. Tra le persone affette dal virus saranno in tante quelle che faranno ricorso alla sanità privata della nostra regione, un comparto che conta, al secondo trimestre di quest'anno, 614 imprese attive in crescita del 3,5%, rispetto al secondo trimestre del 2008. Di queste, la fetta maggiore riguarda attività di assistenza sociale non residenziale (228), ma anche altri servizi (174), studi medici (57), assistenza sociale (55), assistenza sociale residenziale (53), studi odontoiatrici (25), sevizi ospedalieri (10), servizi sanitari (10), veterinari (1), e sanità e assistenza sociale generica (1). Questo quanto emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V che ha inoltre analizzato il trend provinciale. È Chieti la prima provincia della nostra regione per numero di imprese attive nella sanità e assistenza sociale con 188 unità, seguita da Teramo con 155, Pescara con 145 e L'Aquila con 126.
Più in generale, la sanità privata cresce anche in Italia: +8,1% le imprese del settore tra il secondo trimestre 2008 e 2009 raggiungendo quasi quota 27 mila. Tra le prime province Roma, Napoli, Milano, Torino e Palermo. Per crescita prima Roma, seguita da Biella e Pordenone.
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di Vittorio Bellagamba
16/10/2009