Abruzzo, se ci si separa è colpa dell'intollerabilità alla convivenza
La durata media del matrimonio in Abruzzo è di circa quattordici anni, tuttavia la maggior parte delle separazioni avviene tra coppie coniugate da oltre ventiquattro anni (241) e non sono poche le separazioni avvenute ancor prima che si completasse il primo anno di matrimonio (22) mentre sembra vera la crisi del settimo anno considerando che sono state 89 le separazioni registrate nel 2007, il dato più alto dopo quello registrato per le coppie che si sono separate trascorso il ventennio dalle nozze. Alla separazione mediamente i mariti hanno 44 anni e le mogli 40, per quanto riguarda le cause 236 separazioni esaurite con rito giudiziale sono avvenute per intollerabilità della convivenza, in 39 casi la colpa era attribuita al marito e in 27 alla moglie.
Questo, in sintesi, quanto emerge da un'indagine Istat i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. Lo studio, riferito all'anno 2007, evidenzia che sono stati complessivamente 1.611 i procedimenti di separazione personale dei coniugi, di cui 1.309 consensuali e 302 giudiziali. Il tasso di separazione in Abruzzo è del 4,7%, quello di divorzio del 2,7%.
Nelle 526 separazioni aperte con rito giudiziale nel 2007, nel 75,5% di casi è stata la moglie a presentare la domanda e nel 23,6% il marito, solo nel 2,3% dei casi sono stati entrambi di comune accordo. Relativamente all'affidamento dei figli nello studio si evince che, dei 1.403 figli affidati, nel 64,8% dei casi l'affidamento è stato condiviso, nel 32,4% sono stati affidati esclusivamente alla madre, nel 2,5% al padre e nello 0,4% a terzi (cinque casi in tutto). Per quanto riguarda invece i procedimenti di scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio per modalità di esaurimento, si riscontra che alla corte d'appello dell'Aquila 24 casi si sono risolti senza sentenza, di cui in due casi si è ricorso al cambiamento di rito e in 22 ad archiviazione, cancellazione o estinzione, mentre gli altri 918 casi sono di divorzio.
A livello nazionale, nel 2007 risultano complessivamente 81.359 separazioni (+1,2 rispetto al 2006) e 50.669 divorzi (+2,3%), pari rispettivamente a 273,8 e a 170,5 ogni 100.000 persone coniugate residenti.L’86,3% delle separazioni e il 78,3% dei divorzi si sono conclusi con il rito consensuale, richiedendo in media rispettivamente 153 e 165 giorni. I procedimenti esauriti, invece, con il rito contenzioso hanno impiegato mediamente 954 giorni per una sentenza di separazione e 682 giorni per quella di divorzio. Escludendo i procedimenti avviati in modo consensuale, il 73,3% delle richieste di separazione è stato presentato dalla moglie, mentre il 55,2% delle istanze di divorzio è stato presentato dal marito.
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di Vittorio Bellagamba
10/07/2009