
L'uso del wifi ancora poco diffuso nelle Marche
Nelle Marche sono ancora poche le persone che usano Internet collegandosi senza fili. Prendendo, infatti, in esame le persone di sei anni e più che hanno utilizzato Internet negli ultimi 12 mesi risulta che solo il 18,8% (116mila) degli utenti di Internet usa un portatile con collegamento senza cavi (WIFI). Ancora più contenute le quote di coloro che usano un cellulare via UMTS ovvero il 6,1 % (38mila), mentre il 3,6% (22mila) un cellulare via GPRS e il 3,1% (19mila) un computer palmare. Questo quanto risulta da un’indagine Istat i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V.
Le persone di sei anni e più che negli ultimi tre mesi si sono connesse a Internet hanno utilizzato la rete prevalentemente per comunicare attraverso l’uso della posta elettronica, ovvero per mandare o ricevere e-mail (74,5%, 406mila) e per cercare informazioni su merci e servizi (67,2%, 366mila). Di rilievo anche la quota di coloro che si sono connessi al web per usare servizi relativi a viaggi e soggiorni (40,9%, 223mila) e per cercare informazioni o servizi online (54,2%, 295mila). È meno diffuso, invece, l’uso di cercare informazioni sanitarie (34,4%, 188mila) e l’uso di servizi bancari via Internet (20,9%, 114mila).
Ad ogni modo è abbastanza diffuso, tra gli utenti della nostra regione, l’uso di Internet per relazionarsi con la Pubblica Amministrazione. Delle persone di 14 anni e più che hanno usato Internet risulta che il 23,4% (133mila) negli ultimi tre mesi dal 2008 e il 9,6% (54mila) da tre mesi a un anno fa hanno navigato sul web per ottenere informazioni dalla Pubblica Amministrazione, il 18,1% (102mila) negli ultimi tre mesi e il 7% (40mila) da tre mesi ad un anno per scaricare moduli da siti della Pubblica Amministrazione e il 9,1% (52mila) sia negli ultimi tre mesi sia per spedire moduli compilati della Pubblica Amministrazione. Leggere weblog o blog è un’attività svolta dal 31,5% (171mila) delle persone di sei anni e più che hanno usato Internet nei tre mesi precedenti l’intervista. Segue l’inserimento di messaggi in chat, newsgroup o forum per il 22 % (120mila) e per il 19,2% (105mila) servizi di instant messaging. Internet, tuttavia, risulta leggermente meno usato per effettuare videochiamate cioè il 16,7% (91mila), mentre il 14,7% (80mila) lo usa per telefonare e l’8,5% (47mila) per creare o gestire weblog o blog.
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Facendo un quadro a livello nazionale risulta che il collegamento ad Internet senza fili si evidenzia che sono ancora poche le persone che lo usano. Il 20,8 % degli utenti di Internet usa un portatile con collegamento senza cavi (WIFI). Più contenute le quote di coloro che usano un cellulare via UMTS (6,7 %), un cellulare via GPRS (5,6 %) e un computer palmare (5,3 %). Le persone di sei anni e più che si sono connesse ad Internet negli ultimi tre anni hanno utilizzato la rete prevalentemente per comunicare attraverso l’uso della posta elettronica, dunque per mandare o ricevere e-mail (76,1%), per cercare informazioni su merci e servizi (66,3%) e per apprendere (58,3%). Di rilievo è la quota di chi si connette al web per usare servizi relativi a viaggi e soggiorni (43,2%), per leggere o scaricare giornali, news, riviste (38,4%), cercare informazioni su attività di istruzione o su corsi di qualunque tipo (36,3%), cercare informazioni sanitarie (35,7%). È meno diffuso l’uso di servizi bancari via Internet (28,3%), scaricare software (28,1%) e l’ascolto della radio o guardare programmi televisivi su web (21,4%). L’uso di Internet per relazionarsi con la Pubblica Amministrazione è abbastanza diffuso. Infatti, il 39,4% delle persone di 14 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi ha navigato sul web per ottenere informazioni dalla Pubblica Amministrazione, il 30,4% per scaricare moduli da siti della Pubblica Amministrazione e l’15,1% per spedire moduli compilati della Pubblica Amministrazione.
di Vittorio Bellagamba
15/05/2009