Il settore creativo abruzzese apprezzato all'estero
Le imprese creative abruzzesi esportano all'estero per un valore complessivo che supera i 791 milioni di euro, con un incremento che in due anni è stato pari a quasi l'8% ed un'incidenza sul totale export dei settori creativi del 2% circa. Nel 2005 l'export abruzzese che ha riguardato il settore creativo è stato pari a ad un valore di oltre 735milioni di euro, crescendo dunque di più di 56mila euro in due anni.
Questo quanto emerge da un'indagine della Camera di Commercio di Milano e Istat i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. L'analisi, inoltre, relativa al primo trimestre 2008 e al primo del 2004, mette in evidenza l'andamento delle imprese di attività sportive a livello provinciale.
Le imprese creative italiane vanno all’estero ed esportano per un valore di 44 miliardi e 520 milioni di euro al 2007, con un incremento in due anni dell’8,1%. L'attività delle aziende riguarda comparti che spaziano dalla moda al design, dall’editoria ai prodotti cinematografici e di video, ma anche strumenti musicali, giochi e giocattoli, prodotti delle attività di creazione artistica e letteraria. È soprattutto la moda a far la parte del leone con quasi 28 miliardi di euro in esportazioni, rappresentando il 62,4% dell’export creativo italiano e segnando un incremento del 6,2% dal 2005 al 2007. Segue il design, che esporta per oltre 14 miliardi di euro, il 31,7% dell’export delle imprese creative nazionali, e ha una crescita del 12% in due anni. Terzo il settore dell’editoria con 1,6 miliardi di euro, il 3,7% dell’export ed una crescita del 3,3% in due anni.
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di Vittorio Bellagamba
12/09/2008