Oltre 37mila le imprese rosa in Abruzzo, ma sono ancora poche
È il 29% delle imprese abruzzesi ad essere guidata da donne. Se infatti sono 131.496 le aziende di tutta le regione, quelle femminili ammontano a 37.489. Dal 2003 al 2007 l'incremento è stato pari a quasi il 4% mentre è pari al 3% la crescita del totale delle imprese: dopo quattro anni il saldo delle aziende è di 3.871 unità, quello delle imprese in rosa è pari a 1.390 unità.
Questo, in sintesi, quanto emerge da un'indagine di Unioncamere i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V.
Analizzando l'imprenditoria femminile a livello nazionale emerge che, alla fine del 2007, le imprese attive erano 1.243.192, poco più del 24% di tutto il sistema d’impresa. Una quota ancora bassa, sostanzialmente stabile rispetto al 23,51% del 2003. Le imprese gestite dal donne sono aumentate, tra dicembre 2003 e dicembre 2007, del 5,84%, (il 2,25% in più rispetto alla crescita del totale delle imprese, pari al 3,59%), a conferma della maggiore dinamicità di questa tipologia di attività imprenditoriale. Centro e Mezzogiorno restano le aree a maggior diffusione delle imprese “rosa”. Tuttavia si nota la tendenza a una diffusione anche nelle regioni settentrionali. Nel quinquennio, gli incrementi più significativi si registrano nel Lazio (+10,92%), in Sardegna (+7,88%), in Lombardia (+8,60%), in Campania (+7,66%), in Calabria (+6,64%), in Sicilia (+6,59%). Al contra (-2,91%), Valle d’Aosta (-2,79%), Basilicata (-1,78%).
Al contempo, le donne che rivestono cariche nelle imprese sono oltre 2 milioni, pari al 26,64% delle persone che detengono incarichi aziendali. Rispetto al 2003, l’incremento delle donne al vertice d’impresa è stato superiore a quello medio: +2,75% contro l’1,84% complessivo. Attualmente, nella cabina di regia delle aziende italiane, siedono 140.118 tra amministratori delegati, amministratori unici, consiglieri delegati, presidenti di consiglio di amministrazione e presidenti di consorzio con la gonna, pari al il 20,7% del totale. Rispetto al 2003, sono aumentate soprattutto le amministratrici uniche (oltre 26mila in più), quindi le donne a capo dei Cda (quasi 2.600 in più).
CLICCANDO SU DOWNLOAD E' POSSIBILE VISUALIZZARE LA RELATIVA TABELLA
di Vittorio Bellagamba
04/07/2008