Bilancio Positivo per la Banca di Ripatransone
RIPATRANSONE - Continua con successo la crescita della Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone che rafforza le proprie posizioni di mercato ed accresce la capacità di attrarre fiducia da parte di soci e clienti. Il bilancio, che fotografa fedelmente l'andamento della banca e conferma il buon esito delle politiche adottate dal consiglio di amministrazione, sarà sottoposto all'approvazione dei soci nel corso dell'assemblea che si svolgerà sabato 17 maggio al Ristorante Valle Verde di Ripatransone. Il 2007 viene infatti archiviato con un utile netto pari a 1.913.681 euro a fronte di 1.846.891 euro del 2006 e un incremento di quasi il 4%. Analizzando la voce di bilancio relativa alla raccolta diretta, passata dai 135.952.610 euro del 2006 ai 166.986.617 del 2007, si evidenzia un incremento di circa il 21% dovuto all’aumento dei depositi per il 4,6%, dei conti correnti per il 9,7% , dei pronti contro termine per il 44,3% e delle obbligazioni per il 41,1%. Pari a circa il 14%, invece, l'aumento degli impieghi, ovvero i prestiti concessi alla clientela. Una delle principali peculiarità dell'istituto di credito è infatti quella di reinvestire sul territorio di propria competenza ciò che raccoglie come depositi dalla clientela riuscendo così a garantire costantemente un significativo apporto allo sviluppo dell’economia locale. Analizzando la situazione degli impieghi emerge che, alla fine dell'esercizio 2007, hanno superato i 126 milioni di euro contro i 111 milioni di euro del precedente anno. L'incremento si giustifica con la crescente richiesta di affidamenti sui conti correnti (+13%), di mutui ipotecari e fondiari (+11%) e di mutui chirografari (+17%). «Anche nel 2007, nel segno della tradizione e della missione che guida le nostre scelte aziendali – ha detto il Direttore della Banca Pietro Giuseppe Colonnella – è proseguito il costante supporto in favore dell'intera comunità locale: nell’erogazione del credito la banca ha cercato di andare incontro alle esigenze di piccoli imprenditori, famiglie e – non di rado - anche di quelle persone che non hanno un grosso potere contrattuale; dal lato della raccolta del risparmio ha proposto ai propri clienti esclusivamente investimenti assolutamente sicuri evitando ai nostri il benché minimo rischio; per quanto riguarda, infine, l'erogazione dei servizi è stata posta particolare attenzione alla qualità e alla convenienza dei prodotti offerti».
«L'attività di raccolta del risparmio, di esercizio del credito e di espletamento dei servizi bancari in favore dei soci, delle famiglie e dell'intera comunità operante nel territorio di competenza caratterizza la forte identità distintiva della banca di Ripatransone – ha detto Michelino Michetti, Presidente della Banca di Ripatransone - Credito Cooperativo - e rappresenta, da sempre, il primario obiettivo che si intende perseguire per confermare e rafforzare quei principi di localismo e mutualità, che hanno sempre ispirato scelte, comportamenti e stili gestionali di una realtà bancaria cooperativa».
Il Consiglio d'Amministrazione, inoltre, ha perseguito anche nel corso del 2007 l'obiettivo di ampliamento della base sociale con l'inserimento di diciannove nuovi soci che rappresentano quasi tutte le categorie di clienti e le zone di competenza della banca. La base sociale ha quindi raggiunto le 739 unità. Inoltre, l'azienda di credito, com'è ormai consuetudine e nel rispetto dello statuto sociale, è intervenuta in maniera concreta a sostegno di numerose iniziative di carattere culturale, sportivo, ricreativo e religioso che si sono svolte nel proprio territorio di riferimento. In particolare, la Banca di Ripatransone ha finanziato il restauro di un'alzata d'altare settecentesca conservata nel Museo Vescovile di arte sacra; ha contribuito alla riuscita dell’iniziativa “Museo aperto per lavori” all’interno della Pinacoteca di Ripatransone per la manutenzione - tra l’altro – delle tavole di Vittore Crivelli e reso possibile il secondo Concorso Lirico Internazionale, intitolato al cantante ripano Luciano Neroni, al quale hanno partecipato quarantadue giovani cantanti italiani e stranieri.
Infine, nel corso del 2007, è stato consolidato l'assetto organizzativo dell'intera struttura ed è stata razionalizzata l'attività operativa anche per affrontare e gestire al meglio l'impatto determinato dall'adozione di nuove normative. E’ proseguito, inoltre, l'impegno della banca volto a potenziare l'efficienza dell'intero sistema dei controlli interni.
La gestione aziendale nel suo complesso, dunque, ha fatto registrare anche per l'anno 2007 risultati positivi che sottolineano la perspicace politica di sviluppo adottata dal Consiglio d'Amministrazione, che prevede di aprire entro il corrente anno la nuova filiale in Via Curzi di San Benedetto del Tronto.
di Vittorio Bellagamba
17/05/2008