Cresce quasi del 12% l'export dall'Abruzzo
Aumenta considerevolmente l'export abruzzese. Nel corso del 2007, l'ammontare del valore dell'export è stato pari a 7.316milioni di euro, contro i 6.546 registrati nel 2006, evidenziando dunque un trend di crescita pari all'11,8%%, variazione che supera persino l'incremento registrato a livello nazionale (8%), mentre in termini di quote di esportazione la nostra regione ha fatto registrare +2% Questo, in sintesi, quanto emerge da un'indagine Istat i cui dati per la regione Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V che evidenzia, inoltre, come l'incremento sia stato influenzato soprattutto dall'esportazione dei mezzi di trasporto, dei prodotti tessili e dell'abbigliamento, dei minerali energetici, degli alimentari e della gomma. Più in generale, nell’area meridionale e insulare l’intensità dell’aumento delle esportazioni (più 11,8 %) appare più accentuata per i flussi diretti verso i paesi extracomunitari (più 13,8 %), rispetto a quelli intracomunitari (più 10,6 %). Nell’area extra-UE si registrano incrementi significativi soprattutto verso i paesi EFTA, la Russia, gli Altri Paesi, i paesi OPEC, il Mercosur e la Cina, mentre si rilevano diminuzioni verso gli Altri paesi europei; per quanto riguarda i paesi Ue le vendite sono aumentate soprattutto verso la Spagna e, in misura minore, verso la Francia (tabella 3). Tra il 2006 e il 2007 aumenta l’incidenza delle esportazioni della ripartizione meridionale e insulare sul totale nazionale (dall’11,1 all’11,5 %), con un incremento delle quote delle vendite verso i paesi extra Ue (dall’11 all’11,3 %) e verso i paesi Ue (dall’11,1 all’11,6 %).
A livello nazionale, nel corso del 2007, il valore delle esportazioni ha registrato un aumento dell’8 % rispetto al 2006 (più 6,1 % verso i paesi interni all’area Ue e più 11,1 % verso l’area extra Ue). La crescita delle esportazioni ha riguardato tutte le ripartizioni territoriali; incrementi superiori alla media si registrano per l’Italia insulare (più 15,7 %), per l’Italia meridionale (più 9,9 %) e per l’Italia nord-occidentale (più 8,2 %); incrementi inferiori a quello medio nazionale si registrano per l’Italia centrale (più 7,3 %) e per quella nord-orientale (più 7,2 %). La dinamica congiunturale, valutata sulla base dei dati trimestrali depurati della componente stagionale, ha evidenziato, nel quarto trimestre 2007 rispetto al trimestre precedente, variazioni delle esportazioni pari a meno 4,5 % per l’Italia nordoccidentale, più 1,3 % per l’Italia nord-orientale, meno 0,7 % per l’Italia centrale e più 4,3 % per le regioni meridionali e insulari.
di Vittorio Bellagamba
28/03/2008