Al Centro Medico San Tommaso, nuova tecnologia per la mammografia
Una nuova tecnologia per la diagnosi precoce del tumore del seno è stata presentata oggi ad Ascoli Piceno, presso il Centro Medico San Tommaso di Via Napoli, alla presenza del sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, del sindaco di Monsampolo del Tronto, Massimo Narcisi, del responsabile dell’equipe medica di mammografia, il professor Gian Marco Giuseppetti e del direttore sanitario, dottor Giovanni Cameli.
Si tratta di un’apparecchiatura per la tomosintesi, una mammografia ad alta definizione che permette di individuare e caratterizzare rapidamente tumori invasivi, anche quelli di piccolissime dimensioni visibili solo con questa mammografia di ultima generazione.
"Volendo semplificare molto - ha detto il professor Gian Marco Giuseppetti - la tomosintesi è una "TAC della mammella" con la differenza che opera a basso dosaggio. Questo è un aspetto distintivo della nostra apparecchiatura, perché non solo riesce a diagnosticare le fasi iniziali delle patologie mammarie, quando ancora non è possibile rilevarle con la palpazione, ma opera a basso dosaggio".
"Facciamo un enorme passo avanti - ha aggiunto il dottor Giovanni Cameli, direttore sanitario - in fatto di prevenzione, perché questo mammografo ci dà la possibilità di essere più rapidi nella diagnosi e di esporre la paziente ad una dose di raggi nettamente minori. Naturalmente, l'apparecchiatura incide relativamente senza la qualità dei medici e infatti noi possiamo vantare la presenza del dottor Giuseppetti, già Primario di Senologia al Torrette di Ancona ed il professor Gentilini, che lavora al San Raffaele di Milano".
Nello specifico, i medici del San Tommaso potranno visualizzare la mammella divisa in “strati”, per poi creare un’unica immagine di tipo sintetico per identificare le patologie non ancora palpabili. La tomosintesi permette di diagnosticare prima il carcinoma mammario, l’unica reale possibilità che coniuga interventi di piccolissima importanza che salvaguardano l’estetica del seno, a una prognosi favorevole. Inoltre, riduce gli ulteriori approfondimenti dovuti a falsi positivi anche del 40%, con risparmio di tempo e diminuzione dei costi: il referto e il cd con le foto si hanno immediatamente, senza dover aspettare.Le percentuali sono notevoli: + 41 % di tumori individuati precocemente, 3.7 secondi per prestazioni cliniche avanzate, 13 minuti per effettuare una biopsia.
Entusiasmo anche da parte dei sindaci Marco Fioravanti e Massimo Narcisi.
Secondo il primo cittadino di Ascoli Piceno, "la presenza del Centro San Tommaso in città è un punto a favore dell'integrazione tra sanità pubblica e privata, perché fa investimenti per dare un valore aggiunto all'offerta sanitaria, come nel caso di questo mammografo". "E' un piacere essere qui - gli fa eco il sindaco di Monsampolo del Tronto Narcisi - perché la realtà del San Tommaso è nata proprio nel nostro Comune ed i nostri rapporti si sono rinsaldati nel tempo: penso all'ottima collaborazione che c'è stata nella fase pandemica, con delle convenzioni specifiche. E' questo lo spirito del San Tommaso che apprezziamo".
di Roberto Valeri
04/10/2022